Sono un Educatore Professionale e lavoro come libero professionista a Udine.
Ho esperienza ventennale come Educatore, sia in campo sociopedagogico che sociosanitario. Negli ultimi 5 anni ho lavorato come Coordinatore di Centri Diurni, Comunità di Accoglienza ed Equipe multiprofessionali in ambito sociale e sanitario.
Sono laureato con lode in Educazione Professionale (classe di laurea SNT/2) all’Università degli Studi di Udine, con la tesi “Gioco quindi Sono. Quale ruolo per il gioco nella riabilitazione delle Dipendenze?“.
Sono Educatore Professionale Sociopedagogico ai sensi del comma 597 della Legge 205 del 27 dicembre 2017, qualifica ottenuta presso l’Università degli Studi di Udine nell’ottobre 2019.
Sono esperto di Scienza del Gioco e tutor nell’utilizzo dello strumento Gioco nelle aree didattica, formazione e terapeutico-riabilitativa.
Attualmente lavoro come libero professionista e collaboro con associazioni del territorio. Sto anche frequentando il Master in Management per le funzioni di coordinamento nell’area delle professioni sanitarie.
Qui trovate il mio curriculum vitae aggiornato.

Caspar David Friedrich, Viandante sul mare di nebbia, 1818 (Hamburger Kunsthalle, Amburgo)
Ognuno di noi, quando ce lo chiedono, tende a presentarsi con quello che fa di lavoro. Se abbiamo avuto la fortuna di sceglierlo, ci viene spontaneo: il lavoro non è solo quello che facciamo per vivere, ma è parte di noi.
Se il lavoro è solo quella parte della vita che dovrebbe permetterci di essere adulti, di solito, tendiamo a presentarci come vorremmo essere visti: una artista, un musicista, un papà, una turista giramondo.
Chi sei è una domanda difficilissima, e a volte ha una scadenza naturale: noi non siamo quelli che eravamo 10 anni fa. Ad esempio, a me dà molto fastidio quando incontro qualcuno che dà per scontato che io pensi, ragioni o gradisca le stesse cose di 10 anni fa. Sono anche quella persona, ma oggi, per fortuna, sono anche diverso. “E’ una specie di magia“.
Essendo questa una pagina professionale, quindi, è normale che alla domanda “Chi sei?” risponda prima di tutto come sopra. Ma tutti noi siamo anche altre cose, e lo siamo contemporaneamente.
“Io, sinceramente,” sono anche, e non necessariamente in quest’ordine:
- un kahu di tre gatti;
- un console del mondo novecentesco inviato presso le tribù barbariche;
- un appassionato curioso delle manifestazioni dell’animo umano;
- un geek;
- un introverso che per sé ama di più una cena con una persona piuttosto che una festa con 50 persone;
- una persona complicata;
- una persona sempre alla ricerca del senso delle cose;
- uno che ama il viola…
Come ognuno di noi potrei andare avanti per molto, ma ci siamo capiti.
“Sono nato pronto.” (Jack Burton, “Grosso guaio a Chinatown”)
Per informazioni: omnia@antoniomorittu.it